Dopo alcuni anni di attività di alcuni alpini raccolti intorno al capitano Giovanni Murer, il Gruppo venne costituito nel 1932, mentre l'anno successivo, testimone la madrina Rosilde Bellina e con la partecipazione di 400 alpini, venne inaugurato il gagliardetto, dedicato al generale Pasquale Oro.
Il gruppo, guidato da Angelo Cristofoli dal 1932 al 1937, si dimostrò subito attivo e vennero organizzate gite ed escursioni a Gorizia sul Monte Santo e sul Monte Nero.
Nel 1934 il gruppo fu parte attiva nella traslazione delle salme dei caduti dal cimitero militare del paese al tempio ossario di Udine.
Durante il secondo conflitto mondiale gli sforzi vennero indirizzati nella raccolta di pacchi di vestiario per gli alpini richiamati alle armi.
La riduzione dell'attività causata dalla guerra rese necessaria una riorganizzazione che si concretizzò nel 1952 chiamando a raccolta le vecchie e le giovani leve: ricominciarono così le partecipazioni alle adunate nazionali e locali, le gite alpine, le opere assistenziali.
Dopo la dolorosa esperienza maturata nel cantiere di lavoro di Attimis, il Gruppo realizzò un memoriale in pietra, collocato a fianco del Duomo, a ricordo delle tappe fondamentali del Corpo degli Alpini, dal 1872 in avanti. L'opera fu inaugurata il 21 agosto 1977.
Sotto la guida di Lucio Ferrazin (1984-1986), si avviarono le pratiche per la realizzazione di una sede. Si reperì così un prefabbricato a Buia, che venne posato in un lotto di terreno edificabile concesso dall'amministrazione comunale. La nuova sede venne inaugurata il 25 settembre 1988. Purtroppo, nel 1999 la sede fu fatta oggetto di un odioso atto di teppismo: alcuni vandali entrarono nottetempo nell'edificio e appiccarono il fuoco, distruggendo molti documenti e recando così grave danno alla memoria del Gruppo. Gli alpini non si persero d'animo e, impegnandosi con continuità ogni sabato e domenica, riuscirono a riattare la sede in tre mesi di lavoro.
Così, nel 1984 si fa promotore di una raccolta di denaro a favore di Arianna, una bimba di 17 mesi bisognosa di un intervento agli occhi presso l'ospedale di Boston.
Il costante aumento del numero dei soci e la loro partecipazione attiva alle attività del Gruppo ha permesso a San Giorgio di avviare attività ed iniziative durature tra le quali ricordiamo:
LA STORIA
E l’attività continua !!!
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