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Le donazioni di Natale

Oltre 18.000€ distribuiti a tre associazioni.

(di Giovanni Sguassero - foto Massimiliano Pittis)

Alla fine di ogni anno tutte le persone, Associazioni, Organizzazioni, Enti, Gruppi, Aziende etc. fanno un bilancio per valutare se lo stesso è stato proficuo, conveniente o positivo. Questo vale anche per il nostro sodalizio.

L’obiettivo del nostro Gruppo è quello di essere solidale con il maggior numero possibile di persone/enti/Associazioni che fanno parte del nostro territorio. Essere solidali significa rendersi utili sia sotto il profilo pratico che economico, per quanto possibile; sta nelle nostre capacità fare in modo che ciò si realizzi in maniera concreta e tangibile.

 

Anche quest’anno ci siamo adoperati per sostenere parecchie Associazioni di Volontariato che, operando nel sociale, aiutano coloro i quali hanno necessità. Come tutti sanno, i soldi non cadono dal camino e non vengono portati dalla Befana. Sono invece il risultato di una serie di attività che, in silenzio e con il vostro aiuto, svolgiamo continuamente e tra le quali va menzionata la raccolta dei beni ferrosi. Ci siamo organizzati, di concerto con il Comune, in maniera tale da portarla a buon fine anche quest’anno.

 

In linea di principio la Solidarietà comporta sia il DARE che l’AGIRE e perciò riteniamo che teste, mani e gambe siano essenziali per portare a termine le iniziative tese all’aiuto reciproco QUI, sul nostro territorio. Il motto della ns. Sezione (di Palmanova) è “Uniti per donare”; quella del nostro Gruppo (di San Giorgio) è “Nus bâstin li mans”. Due frasi semplici, essenziali, concrete, chiare, che non ammettono interpretazioni alternative; ed è sulla base di questi semplici concetti che, fin quando salute, volontà ed i nostri dati anagrafici lo consentiranno, noi ci adopereremo.

Certe volte però è anche giusto farsi delle domande sul perché questa solidarietà si renda necessaria.

Le risposte possono essere molte. Ad esempio, si può pensare che la solidarietà delle persone subentri quando i cittadini percepiscono delle mancanze da parte del sistema. Viene spontaneo chiedersi come le nostre tasse vengano gestite visto che alcuni servizi o diritti non vengono garantiti a tutti i cittadini. Non è che in quest’occasione si debbano trovare risposte e soluzioni, d’altronde è dalla notte dei tempi che questo genere di insoddisfazioni esistono.

 

Tuttavia, un’amara considerazione va fatta: molte volte la solidarietà delle persone arriva dove non arriva lo Stato. Con questo articolo si vogliono ricordare quei valori che dovrebbero essere nostro patrimonio culturale e d’animo ma che al giorno d’oggi vengono sempre meno percepiti stante la qualità dell’istruzione, dei programmi televisivi che ci vengono propinati, dei principi che governano questa società consumistica dove il fare concreto viene spesse volte dimenticato a favore dell’effimero o dell’apparire. In definitiva la nostra percezione della realtà e dei bisogni altrui si è affievolita.

Chiudiamo questo scritto con l’Augurio che il 2024 sia migliore del 2023, nella speranza che questa volta SI REALIZZI PER COME LE PERSONE DI BUONA VOLONTÀ LO DESIDERANO.

Foto con le autorità, le donazioni, i beneficiari del nostro sostegno e con gli alpini del Gruppo
Foto con le autorità, le donazioni, i beneficiari del nostro sostegno e con gli alpini del Gruppo

Progettoautismo FVG

Progettoautismo FVG nasce nel 2006. Partita come realtà di autoaiuto, è diventata un punto di riferimento per chi affronta quotidianamente le problematiche dell’autismo in FVG.

 

Nel 2016 viene aperto il centro diurno Home Special Home - una grande casa per l’autismo di 2700 mq, oltre a 5000 mq di scoperto - che si prefigge di divenire riferimento di progetti di vita per le persone con autismo, consentendo loro di essere parte integrante della società e di vivere una vita piena e soddisfacente.

 

Oltre venti laboratori abilitativi, l’arte, la musica, il teatro, il circo, lo sport, gli stage lavorativi in esterna: ecco la ricetta della Fondazione Progettoautismo Fvg per infrangere la bolla dell’isolamento sociale di bambini e ragazzi con autismo.


Scuola dell’infanzia “Maria Bambina”

La scuola dell’infanzia “Maria Bambina” per i Sangiorgini rappresenta un’istituzione; risale infatti al 1913 l’arrivo delle suore a San Giorgio quando cominciarono la loro opera prima in una struttura in affitto e poi presso l’attuale sede (restaurata ed ampliata). Il numero dei bambini arrivò anche a 280 (dopo la Seconda guerra mondiale).

 

L“Asilo da suoris” in tutti questi anni ha seguito e formato migliaia e migliaia di bambini.

La giostra nel giardino, donata dalla famiglia Cargnelutti, ne rappresenta il simbolo ed è stata restaurata nel 2016.

 

La scuola dell’Infanzia è parrocchiale e paritaria, di ispirazione cristiana.


Associazione Fribrosi Cistica FVG

L’Associazione lavora da più di 40 anni a livello nazionale creando nel tempo gruppi territoriali regionali che, in collaborazione con i Centri di Cura regionali, si prefiggono di raggiungere ogni persona affetta da fibrosi cistica e garantire un miglioramento delle cure disponibili, delle opportunità sociali, dei diritti e della qualità della vita.

 

Supporta a 360° il paziente e i suoi familiari nella gestione della malattia eliminando gli ostacoli medici, burocratici, culturali e sociali che la rendono più difficile.

 

Inoltre promuove e sviluppa la ricerca scientifica come base imprescindibile per la lotta contro la FC in alleanza con altre organizzazioni che perseguono lo stesso fine in Italia e all’estero.