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Consegna del Tricolore

Anche quest’anno il Gruppo ANA di San Giorgio di Nogaro ha voluto consegnare “porta a porta” il Tricolore ai giovani del Comune.

Da 12 anni, il nostro Gruppo consegna ai ragazzi di 3^ media (la secondaria di primo grado) una bandiera italiana ed un fascicoletto con la sua storia, realizzato dalla Sezione ANA di Palmanova.

 

Il rito era sempre lo stesso e, appunto per questo, collaudato ed apprezzato…

Ritrovo nel giardino anteriore della scuola, alzabandiera alla presenza delle autorità e delle forze armate locali e poi i discorsi di rito nell'auditorium della scuola.

Qualche studente attento, qualcun altro un po’ più svogliato, ma tutti abbastanza motivati.

 

Causa il coronavirus quest’anno 2020 non abbiamo potuto ripetere il nostro programma.

Il consiglio di Gruppo ha deciso che in ogni caso la tradizione non si doveva interrompere e, con l’elenco dei nati nel 2006, ci siamo divisi in squadre e siamo andati direttamente a casa loro per consegnare il tricolore. Per qualche consegna ci ha anche accompagnato il Vice Sindaco Enzo Bertoldi.

È stata un’esperienza bellissima per vari motivi…

 

Prima di tutto abbiamo potuto parlare con i ragazzi singolarmente, captandone i pensieri, le aspettative e le ambizioni future. Abbiamo, nell'occasione, così conosciuto meglio anche i genitori che, curiosi, hanno presenziato alla piccola cerimonia. In diversi casi, non trovando a casa il ragazzo, ci è stato espressamente chiesto di ritornare per poter consegnare la busta di persona all'interessato/a.

 

Abbiamo scoperto quanta sensibilità ci sia ancora per la nostra bandiera che, nei giorni del “blocco totale”, ha assunto maggior significato ed importanza.

 

Abbiamo visto persone emozionarsi e genitori entusiasti (sia italiani che stranieri, orgogliosi di essere stati omaggiati e non discriminati). Qualche studente ha particolarmente apprezzato il gesto, altri un po’ meno.

 

Non entriamo sicuramente nel merito, siamo però consapevoli che anche questo serve per trasmettere i valori non solo ai giovani ma anche a chi crede nella nostra Italia.